“…Chissà chissà domani
Su che cosa metteremo le mani
Se si potrà contare ancora le onde del mare
E alzare la testa …”
Cantava così il poeta Lucio Dalla in “Futura”, rivolgendo al mare il suo sguardo sognatore. “Futura” perché sappiamo che ci sarà un altro capitolo, nuovo e gioioso, per quei due amanti che si incontrano durante la notte della caduta del muro di Berlino. Da lì in poi, c’è la rivoluzione: l’Europa conosce la libertà e si abbattono le frontiere.
A Dalla, alla sua canzone e alla speranza si ispira il nostro nuovo progetto, ovvero la collana Futura all’interno della quale prenderanno vita opere caratterizzate da una freschezza della scrittura, che puntano sulla sperimentazione di forma e contenuto, tenendo sempre presente, però, il tratto della semplicità.
Inaugurano la collana due titoli significativi, “Il viaggio” e “Imperfette Sintonie”, rispettivamente delle scrittrici Elena Bartolomei e Klara Kucerova.
In un contesto storico difficile e liquido quale quello che stiamo attraversando, “Futura” si vuole ergere a simbolo di fiducia per la ri-creazione di un mondo migliore, simbolo di un amore che ne racchiude tanti.